Comment S’en Sortir ? (CSS) è una rivista scientifica a vocazione internazionale pubblicata dalla Società Internazionale di Filosofia Femminista e Teoria Queer (SIPFTQ / Société Internationale de Philosophie Féministe et de Théorie Queer), avente la sua sede in Francia. La rivista è animata da un comitato di redazione, è dotata di un comitato di lettura e supportata da un comitato scientifico composto da personalità di riferimento del mondo accademico internazionale.
CSS ha l’obiettivo di sviluppare questa doppia prospettiva (femminista e queer) sui e nei campi – disciplinari o indisciplinati – della filosofia, della teoria politica et degli studi di genere, così come degli studi marxisti, gay, lesbici e trans, degli studi postcoloniali e culturali.
CSS si inserisce all’interno di una tradizione di pensiero erede delle teorie critiche, con la volontà di porre nuovamente la domanda persistente di Sarah Kofman: "Come uscirne?" (Comment s’en sortir ?, Paris, Galilée, 1983).
Se le dicotomie prodotte dalle culture scientifiche dominanti sono minate dal lavoro dell’aporia (teoria/empiria, soggetto/oggetto, natura/cultura, biologico/sociale, innato/costruito, moderno/ postmoderno, occidente/resto del mondo, materialità/performatività…), CSS vuole mettere in valore la natura prometeica ed eminentemente politica del pensiero, a costo di affrontare e contraddire l’autorità dei metodi e degli statuti, la positività dei fatti o dei dati, la metafisica e i discorsi di verità. Dal lavoro del negativo, del dubbio, della decostruzione o della critica eristica, prende forma la generazione creativa, l’ingegnosità tattica del concetto, i laboratori del/dei sé, le pratiche efficaci del Noi, le etiche di vita, le vite politiche, le economie minoritarie, le potenze di agire così come le utopie. CSS viene dunque a costituire uno spazio/tempo possibile per l’incontro di testi, fenomeni, espressioni, sperimentazioni, dove dei documenti, inediti, non tradotti o dimenticati, contribuiscono a (ri)tracciare dei percorsi a partire da punti di vista situati. Percorsi che non sono tanto dei risultati quanto delle genealogie: allo stesso tempo "scatole degli attrezzi", "arsenali", "tatami"… per attingervi le forze, l’impegno e le risorse necessarie per affrontare i conflitti intimi, le lotte politiche e gli antagonismi sociali presenti e futuri. In questa prospettiva CSS incarna una praxis nella quale ha luogo il divenire il soggetto di coloro che sono comunemente richiamati/e all’ordine, assoggettati/e in quanto oggetti muti del discorso e della conoscenza.
La rivista CSS, disponibile in libero accesso su il suo sito web http://commentsensortir.org/, propone degli articoli in francese ed è aperta ai contributi in inglese, italiano, spagnolo, i quali saranno tradotti in francese. I lavori originali di giovani ricercatori/ricercatrici saranno particolarmente apprezzati e benvenuti.
La rivista CSS pubblica due numeri all’anno. Ogni numero comprende un dossier tematico composto da diversi articoli della rubrica "Frictions", la pubblicazione di un testo sotto la forma di manifesto, un’intervista nella rubrica "Rencontre", una traduzione inedita e una rubrica "Arsenal" composta da tre recensioni o commenti critici di opere, saggi, opere letterarie o artistiche, mostre, in connessione con il tema trattato nel numero. Tutti gli articoli proposti a CSS sono sottoposti in modo anonimo a due membri del comitato di lettura per una valutazione argomentata, secondo il principio double-blind peer review.